In virtù della loro origine 100% naturale, le piume sono biodegradabili. Alla fine del ciclo di vita si trasformano in concime azotato, reintegrandosi così nel ciclo biologico-vitale. Se involontariamente vengono disperse nell’ambiente, le piume degradano in pochi mesi e non inquinano il terreno o le falde acquifere. Sono inoltre un materiale completamente anallergico. Differenti studi hanno dimostrato che, se correttamente lavate e bonificate, non sono responsabili di reazioni allergiche, da imputarsi invece agli acari che si annidano nella polvere.