A partire da oggi, Assopiuma avvia una serie di interviste volte a far conoscere la realtà produttiva, i processi e i valori con cui operano tutti i suoi associati. A colloquio con Molina, azienda giunta alla quinta generazione che ha sempre investito in sistemi di lavorazione innovativi per garantire la massima qualità e personalizzazione del prodotto in piuma.
“Far parte di un’associazione significa condividere informazioni, progetti, problematiche e scoprire una molteplicità di soluzioni che scaturiscono proprio dall’agire in gruppo. L’agire in gruppo con lo sguardo rivolto al futuro è sempre sinonimo di progresso ed evoluzione.”
Quando è nato il vostro brand e con quali prospettive?
La risposta è un po’ articolata in quanto la nostra azienda, Molina, è nata nel 1890 come impresa famigliare, in particolare azienda di commercio (import – export) di piume e piumino. Negli anni successivi, spesso in occasione dei cambi generazionali, ha subìto una grande evoluzione: dapprima quella di impresa di lavorazione piume e piumino, che successivamente si è aperta ad altre attività complementari di lavorazione di fibre di poliestere e naturali, miscelazione di piuma con fibre, attività di finissaggio tessile, attività di produzione di manufatti confezionati per il letto. Oggi siamo alla quinta generazione, sempre aperti alle innovazioni, sempre attenti alle esigenze del mercato che mutano nel tempo.
Perché ritenete importante investire come azienda sul prodotto in piuma?
La piuma è il nostro core business da cinque generazioni, è la nostra tradizione! Una tradizione che resiste nel tempo perché parliamo di un prodotto naturale, isolante, igroscopico, confortevole in ogni tipo di impiego e per certi aspetti insostituibile. Oltretutto, in un mondo sempre più attento alla sostenibilità, la piuma è un prodotto riciclabile e biodegradabile (test condotti presso il laboratorio di Hoenstein hanno dimostrato che la piuma si degrada del 97,4% in un lasso di tempo di cinque mesi).
Come è cambiato il vostro metodo lavorativo negli anni?
Il processo di lavorazione non ha subìto grandi variazioni nel tempo. Ciò che è cambiato negli anni è certamente la metodologia di lavoro: oggi abbiamo accesso a più informazioni tecniche e tecnologiche, ci avvaliamo di sistemi di gestione dei lotti di produzione che ci permettono di garantirne la tracciabilità e ci affidiamo a un controllo di gestione che ci impone scelte ponderate e coerenti. Non meno importante è stata l’introduzione di migliorie nel processo di lavorazione per ottenere un risparmio di acqua ed energia elettrica, risorse oggi sempre più preziose.
Quali sono i punti di forza della vostra azienda?
La continua ricerca di materiali e di sistemi di lavorazione innovativi è un obiettivo sempre primario per noi. Ma riteniamo altresì di essere una realtà molto flessibile, che per questo ben si adatta alla capacità di personalizzare i prodotti in relazione alle esigenze dei singoli clienti e di offrire complessivamente un buon servizio.
Qual’è il trend evolutivo attuale del vostro comparto?
La nostra azienda si muove principalmente su tre comparti o settori di mercato, abbigliamento, arredamento e bedding. Tre settori molto diversi tra loro che tuttavia, negli ultimi tempi, risentono tutti della diminuzione del potere d’acquisto e della forte inflazione uniti all’incremento dei costi legati alla crisi energetica.
C’è stato un momento particolare che ha segnato un salto nell’evoluzione della vostra azienda? Se sì, quale e perché…
Possiamo identificare quattro tappe evolutive fondamentali per l’azienda:
- L’introduzione, nel 1980, del comparto della biancheria della casa con la realizzazione di prodotti finiti (piumini e guanciali)
- L’applicazione, nel 1982, di modifiche sostanziali al funzionamento degli impianti che ci hanno permesso di personalizzare i prodotti
- L’ingente impiego di piumino da parte di aziende leader nel settore dell’abbigliamento
- L’introduzione, nel 1990, dei down alternatives, prodotti di imbottitura in fibra di poliestere e prodotti in mischia intima.
In che modo il vostro prodotto si distingue da quello della concorrenza?
Come già accennato ci contraddistingue la capacità di personalizzare gli articoli e rispondere al meglio ad ogni esigenza. Ma è stato importantissimo implementare delle attività di laboratorio interne che ci permettono di verificare costantemente le caratteristiche prestazionali dei nostri prodotti e di garantire qualità omogenea e costante nel tempo.
Quali sono i fattori “chiave” che determinano il successo di un prodotto di qualità?
Sicuramente il buon rapporto qualità/prezzo è fondamentale per garantirsi la fiducia del cliente. Inoltre da sempre optiamo per l’utilizzo di materie prime pregiate che ci permettono di vendere prodotti che garantiscono buone performances nel tempo.
Chi sono i vostri clienti in Italia e all’estero?
Vendiamo principalmente materia prima che verrà impiegata come imbottitura. Diciamo che indirettamente vendiamo ai dieci più importanti brand del fashion, ai marchi più prestigiosi nel settore dell’arredamento e dell’outdoor. La linea di prodotti confezionati per il letto viene distribuita prevalentemente sul territorio nazionale e in parte nel mercato estero.
Perché ritenete così importante investire e far crescere Assopiuma?
Riteniamo innanzitutto che sia un orgoglio farne parte in quanto membro fondatore dell’Associazione costituita nel 1981 e fortemente voluta da diverse aziende del settore per fare chiarezza sul mercato. Investire e far crescere l’associazione è importante anche se oggi il marchio è ben conosciuto sul mercato. L’informazione al consumatore resta comunque un punto cardine per favorire acquisti di qualità che premiano il nostro mercato interno e le nostre eccellenze nei diversi settori in cui operiamo.
Quali vantaggi riconoscete nell’essere un’azienda associata Assopiuma?
Gli associati si impegnano a rispettare uno standard qualitativo di alto livello. L’etichetta Assopiuma garantisce la qualità dichiarata dal produttore.
C’è poi un ulteriore aspetto da considerare: far parte di un’associazione significa condividere informazioni, progetti, problematiche e scoprire una molteplicità di soluzioni che scaturiscono proprio dall’agire in gruppo.
L’agire in gruppo con lo sguardo rivolto al futuro è sempre sinonimo di progresso ed evoluzione.