Le etichette, oggi più che mai, sono la garanzia per produttori di imbottiti e per i consumatori finali che la piuma sia una risorsa naturale, sostenibile, tracciabile e biodegradabile.
A seguito di test rigorosi e di una certificazione rilasciata dal laboratorio analisi specializzato Hohenstein, Assopiuma ha ricevuto dati scientifici che riguardano tempistiche e modalità di degradazione della piuma. Questo ha condotto a un aggiornamento del sistema di etichettatura che, mantenendo salda la divisione in imbottiture “avorio” e “oro”, aggiunge la dicitura “piuma 100% biodegradabile”. Anche il nuovo colore di stampa verde intende contribuire a sottolineare l’attenzione alla tutela ambientale dei produttori.
In virtù della loro origine 100% naturale, le piume sono completamente biodegradabili. Una volta terminato il lungo ciclo di vita possono essere trasformate, all’interno di impianti di compostaggio, in concime azotato utilizzabile in agricoltura e per il giardinaggio domestico, reintegrandosi così nel ciclo biologico-vitale. Se involontariamente disperse nell’ambiente, degradano in pochi mesi e non inquinano il terreno o le falde acquifere.
Le etichette, oggi più che mai, sono la garanzia per produttori di imbottiti e per i consumatori finali.